(di Vincenzo Nannavecchia)
L’intervista della redazione di DilettantiPuglia24 a mister Gianluca Politi, il tecnico salentino che con il suo carattere grintoso e sanguigno, e le vittorie collezionate, è diventato un simbolo delle categorie di Eccellenza e Promozione pugliese.
Cosa l’ha spinta dopo anni fatti di successi a lasciare la piazza del Veglie?
Niente di particolare, secondo me era finito un ciclo e quindi nel corso dei mesi ho maturato l’idea di fare un passo indietro.
Un pregio e un difetto che il suo Veglie ha avuto?
Nel calcio dei dilettanti secondo me non si può parlare di reali pregi e difetti, si fa tutto per passione. La cosa più importante però è che si creano rapporti umani indissolubili, per questo di Veglie e del Veglie ho solo bei ricordi.
Che bilancio farebbe arrivato alla fine di questa avventura?
Un bilancio positivo, fatto di sacrifici e soddisfazioni che hanno portato Veglie ad essere una squadra rispettata: questa è stata la nostra più bella soddisfazione.
Dove la vedremo nel prossimo futuro? Ha già ricevuto qualche offerta?
Sì, ci sono stati dei contatti, alcuni più intensi, altri meno: aspetto la soluzione più idonea alle esigenze familiari e lavorative. Non tengo conto della categoria, considerato il fatto che per me sono relative visto che è sempre l’uomo che fa la categoria: il progetto e la professionalità vincono di gran lunga sulla categoria.
Un messaggio che vuole lanciare ai tifosi del calcio dilettantistico pugliese?
Tutte le squadre, anche i più piccoli comuni e le più piccole realtà, hanno bisogno del sostegno della propria tifoseria: continuate ad seguire con passione le vostre realtà.