Nell’undicesima giornata del campionato di Eccellenza pugliese, presso il campo sportivo del “Manzi-Chiapulin” si disputa l’importante match che, mette di fronte due buoni organici quali quelli del Barletta e del Martina. Entrambe le squadre puntano con decisione all’intera posta in palio, che permetterebbe ai padroni di casa di continuare la loro risalita in classifica, dopo l’avvicendamento in panchina tra mister Gallo e mister Tangorra (ex Monopoli in serie C), mentre gli ospiti sono desiderosi di non staccarsi dal duo di testa formato dal Corato e l’Audace Barletta. L’incontro termina però in parità sul 2-2.
Il match si svolge sotto una pioggia battente con raffiche di vento, in una giornata già segnata da una triste e dolorosa ricorrenza per il Martina: purtroppo sovviene l’anniversario della scomparsa di Fabiano Colucci, il giovane calciatore martinese prematuramente scomparso esattamente un anno fa, quando i biancazzurri della Valle D’Itria, avrebbero dovuto recarsi proprio a Barletta, per gareggiare contro l’Audace Barletta nel campionato di Promozione, quando furono raggiunti dalla tremenda notizia. Ed oggi, a distanza di un anno, la squadra di mister Marasciulo è proprio a Barletta che si appresta a disputare la gara in ricordo del grande e mai dimenticato Fabiano.
PRIMO TEMPO – Primi minuti di studio tra le due squadre che, si schierano in campo con tattiche quasi speculari, il Barletta proviene dalla vittoria per 2-1 del Fanelli contro il Team Orta Nova, al pari del Martina che giunge nella BAT, con la vittoria interna del Tursi per 1-0 contro la Deghi Calcio; ambedue le squadre non possono disporre di uno squalificato, per la squadra di Eraclio, fuori il difensore Bruno (oltre al portiere titolare lungodegente Sansonna), per la squadra della Valle d’Itria, fuori il centrocampista Modou che si aggiunge agli indisponibili per infortunio Mummolo esterno d’attacco ed il portiere under ’01 Gallitelli. La prima azione pericolosa sovviene al 13′, quando per gli uomini di mister Marasciulo, capitan Fumarola scaglia un violento tiro da fuori, che trova Capossele ben attento nel pararlo, capovolgimento di fronte, bell’azione di gioco orchestrata da Marinaro, Procida e Pignataro dove vede quest’ultimo nel provarci da dentro l’area di rigore, in corsa, ma la palla finisce di poco al lato di Magazzino, proprio sulla ripartenza ospite, bomber Di Rito per poco non inquadra la porta barlettana, mettendo i brividi ai tanti sostenitori biancorossi che, imperterriti, sostengono la squadra nonostante la pioggia insistente e via via sempre più incalzante. Al 23′ minuto il match si sblocca, il centravanti albiceleste Di Rito si fa trovare scaltro come un serpente, nell’avventarsi su una palla poi ribattuta in rete, dopo che il portiere locale, aveva effettuato una corta respinta su un tiro potente di Delgado, è 1-0 Martina. Al 28′ punizione dalla destra di Delgado, il tiro inquadra lo specchio della porta barlettana, ma trova Capossele nel deviare in angolo; al 32′ punizione dalla sinistra per il Barletta da ottima posizione pericolosa, sfera ben calciata da Caputo ma la palla impatta sulla barriera, per poi vedere Marinaro provarci nel sorprendere Magazzino che però devia in angolo. Il Barletta non si dà per vinto, prova e riprova nel rispondere al gol subito ed al 41′ sfiora il pareggio con tiro a mezza altezza di Procida, con la palla che termina di poco alto alla destra di Magazzino. Termina così la prima frazione di gioco che vede il vantaggio dei tarantini.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo volenterosi e con lo spirito giusto, con l’intento di recuperare la gara a proprio favore, nonostante al 50′ sia però il Martina ad incutere timori alla retroguardia barlettana, precisamente con Amoruso che si rende protagonista con tiro dalla distanza terminato alto, al 57′ mister Tangorra inserisce nella mischia Diomandé per l’infortunato Marinaro, e Zonno per l’ammonito capitan Milella, la reazione dei locali non tarda nel sopraggiungere, infatti all’ora di gioco, arriva il meritato pareggio siglato dal numero 9 Pignataro, che insacca su preciso cross dalla destra del numero 7 Procida, è 1-1. Cinque minuti dopo, assistiamo ad un tiro in diagonale di Caputo dalla sinistra nell’area piccola martinese, dove Pignataro in tutta rapidità ribadisce in rete, segnando il raddoppio biancorosso, ribaltando così l’incontro sul risultato di 2-1, ma da immagini successive del post-gara, la posizione dell’attaccante ex Brindisi, appare molto dubbia per una presunta posizione irregolare di fuorigioco. Al 69′ è ancora Barletta, Caputo (sempre sgusciante e pericoloso) dal limite dell’area di rigore ci prova con un destro secco ma l’estremo difensore ospite para, giunti al 79′ l’allenatore degli ospiti decide l’ingresso in campo di Amodio al posto di Delgado, la mossa frutterà giovamento e capiremo perché, minuto 89′, accade l’inverosimile, Pignataro lanciato a rete da Procida s’inventa un pallonetto per sorprendere Magazzino, ma la palla termina fuori, proprio nella ripartenza, il Martina trova il pareggio, Amodio dalla destra pennella un cross col contagiri, un dolce pallone nell’area di rigore barlettana, che trova ben appostato il puntero argentino Di Rito che, con una decisa torsione del busto colpisce di testa il pallone, depositandolo alle spalle di Capossele uscito a mezza strada, è 2-2 al Manzi. Nei minuti di recupero (5′ per l’esattezza) c’è ancora tempo per due ultimissime azioni da brividi (e non solo per il freddo), che lascia col fiato sospeso i sostenitori itriani, come anche gli stessi tifosi della città della disfida, nel dettaglio al minuto 93′ è l’esterno Ruscigno, lanciato a rete da Amato che tutto solo, agganciando palla sulla trequarti non riesce a finalizzare la clamorosa opportunità ricevuta dalla disattenta difesa di casa, dove in modo fortuito con Lamacchia in ripiegamento, riesce di tacco a sventare che il pallone entri lentamente in rete, nuovo capovolgimento difronte al minuto 94′, Zonno serve sulla sinistra Lamacchia che entrando dentro l’area calcia sotto l’angolino sinistro, ma Magazzino devia prontamente in angolo salvando il Martina dalla capitolazione.
Si conclude così la disputa, con i padroni di casa molto reattivi e prepositivi nell’aver tentato, (con una buona prestazione), di raccogliere i tre punti, che sicuramente avrebbero fatto risalire l’organico del direttore Angiolino nelle posizioni di metà classifica, ma un Martina coriaceo riesce con grinta e determinazione nel crederci fin all’ultimo ed ad ottenere così un punto importantissimo ai fini del proprio obiettivo finale, ridando un sorriso al direttore sportivo Carrieri, dopo le pesanti sconfitte patite contro Corato e Molfetta.
Prossimo giornata di campionato, la dodicesima, rivedrà il Barletta ridiscendere presso il Manzi-Chiapulin, nell’attesissimo e storico derby cittadino nel campionato d’Eccellenza, contro i cugini dell’Audace Barletta, sempre più sorprendente per l’ottimo avvio di stagione, quest’oggi nuovamente vincente nella delicata trasferta di Ugento per 0-2 che, consolida gli uomini di mister Iannone nel mantenere il 2° posto in classifica, a ridosso di solo punto dalla battistrada Corato, uscita vincente dal big-match di giornata contro la Vigor Trani per 2-1, sul neutro del “Fausto Coppi” in Ruvo di Puglia; Martina che invece riceverà presso il Tursi, la Fortis Altamura di mister Maurelli, dove per la suddetta ci si aspettava ben altro esito per le proprie ambizioni di rilancio in classifica, al netto dell’organico di primo livello a disposizione, uscita sconfitta dal “Nachira” di Otranto per 1-0, in un match che ha visto gli idruntini di mister Bruno, raggiungere in graduatoria al settimo posto, proprio il team della Murgia.
IL TABELLINO
BARLETTA-MARTINA 2-2
Reti: Di Rito (M) al 23′ e 89′; Pignataro (B) al 60′ e 65′
BARLETTA (3-4-1-2): 1 Capossele [’00]; 2 Fanelli [’00] (13 Lamacchia [’00] al 72′), 5 Monopoli, 3 Aprile; 6 Bonasia [’00], 4 Milella {K} (14 Zonno [’01] al 57′), 8 Pizzulli [’01] (19 Faccini al 93′), 7 Procida; 10 Marinaro (18 Diomandé al 57′); 11 Caputo, 9 Pignataro. A disposizione: 12 Lullo; 15 Zingrillo, 16 Gasbarre [’01], 17 Matera [’01], 20 Diterlizzi. Allenatore: Massimiliano Tangorra.
MARTINA 1947 (4-3-3): 1 Magazzino; 2 Ruscigno [’00], 5 Anglani, 7 Amato, 3 Marangi [’01]; 6 Amoruso (19 Lopez al 72′), 8 Fumarola {K}, 4 Morales; 11 Salamina [’00], 10 Delgado (18 Amodio al 79′), 9 Di Rito. A disposizione: 12 Rollo [’00]; 13 Serio [’02], 14 Camporeale, 15 Cristofaro, 16 La Guardia, 17 Mingolla [’02], 20 Richella. Allenatore: Giacomo Marasciulo.
ARBITRO: Francesco Mallardi di Bari. Assistenti: Gianmarco Miccoli di Brindisi e Giovanni Francesco Massari di Molfetta.
NOTE – Cielo coperto con pioggia battente, vento freddo da nord-est, temperatura 12°. Ammoniti: Monopoli, Milella (B) | Fumarola, Amoruso, Di Rito (Martina). Espulsi: Nessuno. Angoli: 3 a favore del Barletta; 2 a favore del Martina. Fuorigioco: 1 per il Barletta; 2 per il Martina. Recupero: 1’34”; 5’25”. Spettatori: 500 circa, di cui 50 provenienti da Martina Franca. Most Valuable Player: Caputo (B), l’autentico uomo partita, sì perché, se il Barletta svolta nella ripresa, il gran merito è dell’attaccante ex Casarano che, spadroneggia nella difesa avversaria con numeri di gran classe. Top: Pignataro (B) & Di Rito (M); Flop: Capossele (B).