(di Francesco Ippolito)
Il Barletta, dopo il tragico fallimento del 2015, si preparerà a disputare il terzo campionato di Eccellenza pugliese di fila. Nei giorni scorsi, presso il Kiwi Beach Bar, sono stati presentati al pubblico Franco Cinque, prossimo tecnico dei biancorossi, ed il nuovo direttore sportivo Franco Ciuffreda.
Sembra tutto pronto per la stagione 2017-2018: mancano solo le maglie delle Furie Rosse. Alle divise da gioco tuttavia, ci ha pensato un giovane designer barlettano, Luigi Cascella, famoso in passato per aver “modernizzato” famose copertine di dischi del passato, inserendoci particolari di Barletta. I suoi prototipi hanno immediatamente riscosso successo sui social network, tanto che in molti si stanno augurando che la società ci faccia qualche pensiero.
Prima di tutto Cascella ha realizzato un piccolo restyling del logo, sul quale si è basato per i disegni seguenti. I colori utilizzati ovviamente sono quelli storici: il bianco che simboleggia la fede cristiana degli aragonesi e dei barlettani, ed il rosso che richiama il sangue che i barlettani hanno versato in difesa del regno.
Le tre divise sono griffate Robe di Kappa (attuale sponsor tecnico della squadra), mentre la prima e la seconda casacca sono sponsorizzate Asseliti, esattamente come l’anno scorso.
La prima maglia è classica e semplice: quattro strisce verticali rosse (come nel logo) su fondo bianco, colletto bianco e maniche rosse.
La seconda divisa dà immediatamente nell’occhio per il suo stile. Nera con inserti dorati, richiama la figura stilizzata del condottiero Ettore Fieramosca, l’eroe che guidò gli italiani nella famosa Disfida di Barletta.
La terza riporta invece un altro logo, a strisce bianco-rosse orizzontali, che tra l’altro ricorda lo stemma della città di Barletta. La casacca, disegnata per il trentesimo anniversario della storica promozione in Serie B, è bianca con sette strisce orizzontali rosse.
“Bene o male, l’importante è che se ne parli“: questo è lo slogan di Cascella a proposito di Barletta, che si rifà ad una famosa citazione del poeta irlandese Oscar Wilde. Sicuramente il giovane designer farà parlare di sé, intanto noi ci auguriamo che il Barletta trasformi questo splendido progetto in vere e proprie maglie da gioco.
Per saperne di più, questo è il link del progetto, postato sul sito Behance.