(di Clemente Calabrese)
Alcune scuole calcio in Puglia, sebbene attraverso allenamenti individuali e senza contatti ravvicinati tra i giovani atleti, hanno deciso di continuare a svolgere attività sportive nei pronti centri. Altre invece hanno deciso di chiudere i battenti in attesa di nuove eventuali disposizioni del Governo, o di un miglioramento significativo della situazione legata al Covid.
Ad esempio a decidere di alzare bandiera bianca almeno per il momento è stato Pino Caserta, ex calciatore, giusto per citare un paio di compagini, di Noicattaro e Rutigliano negli anni Novanta e attuale presidente dell’Asd Football Academy Gioia del Colle. Abbiamo chiesto proprio al presidente Caserta, in esclusiva per i lettori di DilettantiPuglia24, quali sono state le motivazioni che lo hanno spinto a propendere per una decisione di questo tipo:
Quando ti trovi a vivere così inaspettatamente una pandemia davvero severa dal punto di vista sanitario, pur amando tantissimo il calcio e il mondo dei giovanissimi atleti, sei costretto a fare valutazioni di buon senso che mettano in primaria importanza la salute di tutti e la conseguente salvaguardia della stessa. Abbiamo deciso dunque dal 26 ottobre scorso di sospendere tutte le nostre abituali attività evitando altresì di commutarle in forma individuale e senza contatto. Per noi l’unico aspetto fondamentale nel momento in cui siamo giunti alla determinazione di fermarci era di mettere al sicuro da qualsiasi potenziale rischio di contagio i nostri ragazzi e le rispettive famiglie. Chiaramente dispiace tantissimo che i nostri iscritti non possano fare quello che amano di più, ovvero giocare a pallone, ma sono sicuro che non appena sarà possibile torneranno in campo con una voglia ancora maggiore rispetto a quando ci siamo dovuti fermare. Chiaramente il rischio di perdere qualche talento per questo stop forzato è concreto, ma al rientro proveremo a recuperare il tempo perso. Chiaramente per le Asd non è un momento semplice, visto il periodo Covid che ormai si prolunga da quasi un anno, gli sponsor sono sempre meno al pari delle iscrizioni. Ma noi non demordiamo, anche se non sarà facile ripartire profonderemo il massimo impegno per offrire le nostre qualità professionali a chi deciderà di continuare a credere in noi.