Dal 24 giugno al 14 luglio si svolgerà a Casarano, presso il centro sportivo New Building, il primo campo estivo per ragazzi “Come allenare la testa” a cura dell’Asd Gioventù Casarano. Lo staff sarà composto da tecnici competenti e professionisti del settore, quali Tonio Sarcinella, ex calciatore di Casarano, Milan, Cosenza e selezionatore Figc, Alessandro Leopizzi, portiere del Maglie nell’ultima stagione, Aldo Costa, allenatore e mental coach con esperienze a Potenza, Matino, Casarano, Taurisano, Galatina, e da Cosimo Toma, allenatore cresciuto e formatosi in questa società.
Proprio mister Costa ci ha voluto parlare meglio di questo progetto rilasciando in esclusiva per i lettori di DilettantiPuglia24 una lunga dichiarazione per spiegarci meglio di cosa si tratta:
L’idea di realizzare un campus estivo intitolato “Come allenare la testa” nasce da un mio progetto che tenevo nel cassetto e dall’incontro con mister Antonio Sarcinella, ex calciatore Casarano, Milan, Cosenza e selezionatore Figc, e dal presidente Alberto Vizzino dell’Asd Gioventù Sport Casarano, società che dal 2012 lavora solo esclusivamente nel settore giovanile coprendo tutte le fasce di età dai Primi Calci sino agli Allievi.
Il mio progetto ha trovato accoglienza perché bene legava le intenzioni e la voglia che ha il presidente nel proporre un progetto ambizioso e a medio e lungo termine con particolare attenzione agli aspetti cognitivi. Affinché il calcio giovanile italiano possa raggiungere risultati sempre più importanti bisogna investire nelle risorse umane dove ci sono tecnici preparati e di esperienza che aiutano ed abitano il ragazzo ad un lavoro fisico, tecnico e mentale. Se si lavora in questo modo tutti i settori giovanili di ogni società possono tirare fuori ragazzi che possono arrivare nel calcio che conta.
Per questo il presidente Alberto Vizzini ha messo su uno staff tecnico per dare al ragazzo tutti i supporti necessari per allenare tutti gli aspetti: tecnici tattici atletici e conta di collegarsi con società professionistiche. Oramai nel mondo sportivo si riconosce universalmente l’importanza della condizione psicologica dell’atleta per i benefici che essa produce nella performance quindi non è assolutamente una moda ma una necessità. Ogni anno aumentano le società e gli atleti che si avvalgono di un coach mentale che svolge un ruolo diverso da quello di un motivatore o di uno psicologo dello sport. Posso assicurare che spesso è decisivo nel trasformare il livello di una atleta o le sorti di una gara o di una stagione. Allenare la mente nel calcio non permette di rendere più veloci le scelte in un campo da gioco ma serve a sviluppare un cervello creativo capace di pensare in modo veloce in ogni ambito.
Tutti i dettagli sull’evento nella locandina dell’evento: