(di Vincenzo Nannavecchia)
In questo periodo di forzato stop delle attività sportive, abbiamo raggiunto alcuni personaggi dello sport pugliese in esclusiva per i lettori di DilettantiPuglia24. Iniziamo il ciclo di brevi interviste da Danilo Rufini, stimato allenatore del panorama calcistico pugliese.
Mister, secondo lei il campionato arriverà alla fine? Quale il futuro della stagione in corso?
È difficile che il finale dei campionati possa essere giocato. Molto dipende da quando realmente ritenere al sicuro dal contagio. Al momento è impossibile stabilire una data e poi bisognerà ripartire con gli allenamenti e servirebbero quindici giorni. Insomma la vedo dura.
Alla ripresa dello stesso ci troveremo di fronte a un nuovo campionato? Quanto è importante farsi trovare pronti alla ripresa?
Se dovesse riprendere il campionato, molto dipende dal grado di preparazione delle singole squadre, senza considerare che chi ha stranieri in squadra non può avere subito gli stessi visto che sono rientrati nei loro Paesi.
In Serie D come vede messe le nostre squadre pugliesi sia che stanno lottando per la promozione diretta, un posto nei playoff e per evitare la retrocessione?
Di sicuro in Serie C andrà sicuramente una pugliese tra Bitonto, Foggia e Cerignola ancora, in corso. Aggiungo, credo il virus provocherà una grave crisi economica sulle nostre compagini dilettantistiche e che le retrocessioni saranno effettuate in base alle società che continuano ad esistere dopo il virus e quelle che scompaiono. Per quanto concerne le pugliesi risucchiate in zona playout non retrocede nessuna e il Nardò si salva tranquillamente.
E in Eccellenza quale la favorita per il salto di categoria in Serie D?
Per quanto riguarda il campionato di Eccellenza, meritano la promozione in Serie D sia il Molfetta che il Corato. Ovviamente per strutture societarie, organico e solidità economico. Anche se il Molfetta ha un organico inferiore rispetto al Corato.