(a cura dell’ufficio stampa della Lega Nazionale Dilettanti)
Un bel gesto di fairplay che riaccende le speranze per un calcio migliore. A compierlo è la Polisportiva Bellavista di Bitonto, protagonista di un episodio di lealtà sportiva che non ci ha lasciati indifferenti.
Nello scorso fine settimana, sul campo comunale in erba artificiale “Antonucci” di Bitetto, si giocava la gara del campionato provinciale Under 14 tra i padroni di casa e la Polisportiva Bellavista. Sul risultato di 0-0, il giovanissimo direttore di gara (alla sua prima gara ufficiale in carriera) concede ai bitontini un calcio di rigore quantomeno discutibile, giudicato fin troppo generoso persino dagli ospiti. Secondo loro, infatti, l’intervento del portiere avversario sarebbe avvenuto regolarmente sul pallone.
Dopo un rapido confronto con i propri calciatori, i due tecnici Giuseppe Cornacchia e Claudio Lopraino suggeriscono al rigorista Antonio De Sario (classe 2011) di sciupare volutamente l’occasione per portare in vantaggio la Polisportiva Bellavista, calciando a lato il penalty concesso dall’arbitro. Lo splendido gesto di fairplay è stato accolto dal pubblico presente sugli spalti con un fragoroso applauso, mentre in campo i ragazzi del Bitetto si sono complimentati con gli avversari riconoscendo loro un atteggiamento di grande lealtà sportiva e maturità, sempre più difficile da rintracciare nel mondo del calcio moderno.
Nonostante la chance sprecata in avvio di gara, per la cronaca il match è terminato 9-2 in favore della squadra U14 di Bitonto, che ha vinto sul campo dando peraltro una grande lezione di sportività a tutti i presenti.
L’episodio ha gonfiato il petto al presidente del comitato regionale Vito Tisci, orgoglioso del comportamento assunto in campo dalla squadra di Bitonto;
Con grande soddisfazione desidero congratularmi con la Polisportiva per aver compiuto un gesto così ammirevole durante la gara del Campionato Provinciale di Bari. La decisione di fallire intenzionalmente il rigore assegnato dimostra l’integrità e il rispetto per lo spirito sportivo. Formulo pertanto i miei complimenti ai ragazzi, agli allenatori e a tutta la Società bitontina per essere riuscita a veicolare all’esterno un messaggio positivo attraverso il calcio giovanile. Invito tutti i tesserati pugliesi a riflettere sull’esempio luminoso offerto dalla squadra Bellavista. La lealtà e la sportività sono fondamentali per promuovere un ambiente sano e formativo nel calcio di base. Sottolineo inoltre l’importanza di rispettare non solo le regole del gioco, ma anche gli avversari, gli arbitri e chiunque contribuisca allo sviluppo del nostro amato sport. Insegneremo ai giovani atleti non solo a vincere sul campo ma anche a farlo con rispetto e fair play, poiché queste virtù sono il vero patrimonio di un calcio che cresce in modo sano.
Sulla stessa lunghezza di pensiero il delegato provinciale di Bari Emanuele Zonno, responsabile dell’attività ufficiale organizzata in tutta la provincia:
Calcio, sportività, amicizia e rispetto racchiusi in un gesto che evidenzia la genuinità della nostra gioventù. Questo è l’atteggiamento giusto, niente a che vedere con lo sport che vive di interessi e faziosità esasperate. Del fairplay bisogna parlare, simili gesti non devono essere sottovalutati ma portati ad esempio e divulgati nelle nostre realtà giovanili.