
© Gigi Garofalo
La Lega Dilettanti in Puglia sta vivendo un momento di cambio generazionale. Ma guardando indietro negli anni la terra pugliese ha dato al calcio italiano grandissimi campioni. Abbiamo provato a mettere insieme una top 11 della Puglia ed ecco cosa ne è venuto fuori.
Puglia, terra di talento e sregolatezza
Vedere la Serie A senza squadre pugliese fa male a chi ama la nostra regione. Al momento la squadra più rappresentativa è il Lecce che sta cercando di lottare per i playoff di Serie B. In un momento nostalgia abbiamo pensato ai vecchi tempi e ai grandi campioni usciti dalle scuole calcio pugliesi, cresciuti nei vivai e nelle categorie inferiori dilettantistiche per poi affermarsi in Serie A e non solo. In porta nella nostra top 11 pugliese di fantasia abbiamo inserito Antonio Chimenti (Bari), ex estremo difensore fra le altre squadra anche di Roma, Lecce e Juventus e ora preparatore dei portieri alla Sampdoria.
In difesa partiamo da Antonio Benarrivo (Brindisi), ex difensore simbolo del Parma anni Novanta e protagonista anche con la Nazionale a Usa 94. Chi un mondiale lo ha vinto è stato invece Marco Materezzi (Lecce), simbolo del Perugia prima e dell’Inter poi con una piccola parentesi anche all’Everton in Premier League. La linea prosegue con uno dei difensori più ruvidi della storia del calcio italiano ovvero Pasquale Bruno (Lecce), capace di farsi amare oltre che dai tifosi giallorossi anche da quelli di Torino e Juventus. Anche per lui esperienza britanniche in Scozia e Inghilterra. A chiudere la lista della retroguardia, citiamo Lorenzo Amorusi (Bari) che oltre alle esperienze con i galletti e con la Fiorentina è stato capitano dei Rangers Glasgow.
Cassano e company idoli delle nuove generazioni di calciatori pugliesi
La linea di centrocampo nella nostra top 11 pugliesi è formata da 3 elementi. Il primo è Franco Causio (Lecce) eroe di Spagna 82, quando ancora piazzare giocate sui singoli eventi era impossibile, e famosa ala di Lecce appunto, Juventus e anche Inter nel finale di carriera. In mezzo al campo troviamo Antonio Conte anche lui leccese, una vita alla Juventus dove è stato capitano e dal 2005 allenatore. La sua carriera da tecnico lo ha fatto entrare nella cerchia dei coach più ricercati, essendo anche stato CT della Nazionale oltre che coach fra le altre di Juventus, Chelsea e attualmente Inter. Il centrocampo si chiude con Francesco Moriero (Lecce) capace di farsi voler bene oltre che dai tifosi della città salentina anche a Cagliari, Roma, Inter e Napoli. Oggi nel panorama calcistico pugliese sta riscuotendo molto successo la Serie D forse perché appunto mancano veri campioni del passato come quelli di un tempo.
Nel tridente d’attacco della nostra top 11 pugliese di fantasia iniziamo con Fabrizio Miccoli (Nardò), funambolo fra le altre di Perugia, Juventus, Fiorentina, Benfica, Palermo e Lecce. È nato invece a Cerignola Nicola Amoruso attaccante attivo negli anni Novanta e Duemila che ha vestito numerose maglie fra cui quelle di Napoli, Juventus e Torino ma non solo. L’attacco si chiude con l’idolo delle nuove generazioni, il pibe di Bari vecchia Antonio Cassano. Fantantonio è stato genio e sregolatezza e la sua carriera ha avuto alti e bassi ma come dimenticarci del suo approdo al Real Madrid ai tempi di Capello? Il tecnico ideale per questa top 11 pugliese di fantasia è l’allenatore Oronzo Pugliese, famoso a cavallo fra gli anni Cinquanta e Settanta e da cui Lino Banfi si ispirò per il film L’allenatore nel pallone.
Il nostro viaggio nostalgico finisce qui. Speriamo di aver fatto riaffiorare bei ricordi in chi questi calciatori li ha visti giocare in campo ma anche aver dato ispirazione nelle giovani leve. Sono tanti i ragazzi del calcio dilettantistico pugliese che sognano di arrivare a giocare ad alti livelli e noi vi abbiamo raccontato in breve le storia di alcuni grandi campioni del passato della nostra terra.