
© Polisportiva Galatone
Il Meridione d’Italia è senza dubbio uno dei luoghi nei quali la passione per il calcio raggiunge i picchi più elevati, per quanto riguarda il Bel Paese. In questa zona così accattivante a livello paesaggistico e nella quale l’allegria della gente è contagiosa, la Puglia rappresenta uno degli avamposti più virtuosi dal punto di vista dello sport. E per quanto riguarda il calcio sono tanti gli esponenti di rilievo venuti fuori da questa regione. Il primo è Antonio Cassano, per molti un predestinato per il suo talento palla al piede e uno dei prospetti sportivi più interessanti del panorama tricolore degli ultimi vent’anni. Il secondo è Fabrizio Miccoli, che ha mosso i suoi primi passi da giocatore in Serie C per poi tornarvi a fine carriera.
Cassano, un talento assoluto che avrebbe potuto fare di più
Se cerchiamo nell’Italia moderna un calciatore che negli anni 2000 ha fatto sognare il pubblico accendendosi solamente in pochi minuti, questi è senza dubbio Antonio Cassano. Il barese classe 1982, cresciuto nella società calcistica del capoluogo pugliese, è il tipico prodotto del calcio di strada, quello che alla fine alimenta le serie minori come quella dei Dilettanti e quella dell’Eccellenza. Nato e cresciuto a Bari vecchia, nei cui vicoli sviluppò una tecnica sopraffina, Cassano fece il suo grande botto segnando il suo primo gol da protagonista contro l’Inter in una storica partita a cavallo tra il vecchio e il nuovo millennio. La sua vivacità in campo e fuori lo avrebbe poi perseguito per tutta la carriera, facendo in qualche modo da freno a un potenziale campione che però non fu mai tale. Sempre fuori dalle righe, Cassano avrebbe alternato giocate strepitose a sfuriate da ragazzino, soprattutto con Fabio Capello alla Roma, squadra che puntò subito sul suo talento per farlo crescere vicino a quello di Francesco Totti.
Dopo la Roma, Cassano passò al Real Madrid, squadra che quest’anno Campione d’Europa è una fra le più scelte dagli appassionati di scommesse online. Puntate che al giorno d’oggi rientrano anche nelle scommesse di calcio virtuale, dove poter seguire la propria squadra del cuore in una dimensione di fantacalcio. Certo i problemi che Cassano ebbe durante il suo ingaggio al Real Madrid avevano ben poco a che fare con il virtuale. Il calciatore barese apparve visibilmente ingrassato e fuori forma a causa della sua condotta personale durante l’esperienza in Spagna. Alla fine, insomma, la sua dimensione ideale è stata quella della Sampdoria, squadra di una città nella quale adesso vive e in cui ha raggiunto un equilibrio, senza però dimenticare le sue origini.
Miccoli, andata e ritorno nella sua terra
Spostandoci ancora più a Sud, ossia verso il Salento, ecco che troviamo Fabrizio Miccoli. Nato a Nardò, in provincia di Lecce, colui che fu chiamato “Il Romario del Salento” per i suoi movimenti sguscianti, ha vissuto una carriera importante riuscendo anche a vestire maglie di squadre storiche come la Juventus e il Benfica. Dopo un glorioso passaggio a Palermo, dove diventò l’idolo locale in un’epoca nella quale i rosanero vissero anche notti di gloria europea, il talento cresciuto nel Casarano avrebbe poi fatto ritorno nel suo Salento, firmando per il Lecce, allora proprio nella categoria dilettanti. Questa scelta lo rese un giocatore amatissimo dalla piazza pugliese, dove ancora oggi i tifosi lo ricordano con affetto, nonostante siano ormai passati sette anni dalla sua ultima partita al Via del Mare.