La Lega Nazionale Dilettanti torna sull’urgenza di misure necessarie per scongiurare una crisi senza precedenti, legata agli effetti dell’emergenza da Covid-19. E lo fa con il suo massimo rappresentante. Il presidente Cosimo Sibilia, in un’intervista di al Messaggero, oltre a ribadire la posizione della casa madre dei dilettanti rispetto alla priorità che al momento deve essere data alla tutela della salute, illustra anche le proposte della Lnd, avanzate alle istituzioni:
Intervenendo su comuni e enti locali per agevolare l’utilizzo degli impianti sportivi, per esempio, o fornire coperture economiche per fronteggiare i danni… Ci vogliono anche importanti interventi normativi, che solo il Governo può fare. Al quale chiederemo la modifica della Legge Melandri in modo che si possano utilizzare i fondi anche a favore dei dilettanti.
Noi proporremo anche un ridimensionamento gli oneri che le società devono sostenere per partecipare ai campionati. I calciatori sono fermi da parecchie settimane, ma le società hanno già pagato l’assicurazione per farli giocare… È un altro aspetto che chiederemo di affrontare, con sostegni proprio per le spese già sostenute.
Successivamente, lo stesso Sibilia è intervenuto all’Ansa commentando l’annuncio del Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che ha prospettato un piano di 400 milioni di euro per sport di base e associazioni dilettantistiche:
Lo dico sempre, un euro investito nello sport viene restituito 300 volte sul piano della sanità. Sono contento e ringrazio il ministro per la sua disponibilità. Mi aspetto misure importanti per il nostro movimento, perché le nostre società sono la fotografia del Paese.