(di Baldo D’Angelo)
Dopo quattordici lunghi anni (era la stagione 2002-2003, squadra di giovani locali in auto gestione alla ricerca di una impresa non riuscita), l’As Ginosa Calcio del presidente Vincenzo Ribecco torna a disputare un campionato di Promozione pugliese.
Premiata dunque la compagine ginosina dopo l’ottima stagione disputata, che ha visto i biancoazzurri posizionarsi al terzo posto della regular season ed uscendo sconfitti solo nella finale playoff di Mola. In attesa di capire il girone di appartenenza vista la posizione geografica di mezzo del comune tarantino all’interno della regione pugliese, i ragazzi sotto la guida di mister Tony Pizzulli e del suo staff con in primis il preparatore Antonio Negro, si allenano da pochi giorni al “Teresa Miani” in attesa delle prime amichevoli prestagionali.
Confermato quasi in toto il blocco della rosa della passata stagione, con innesti di qualità in ogni reparto, a cominciare dal forte centrocampista argentino Miguel Romeo, classe ’87 e con trascorsi anche in Premier League Finlandese. Ultima esperienza, pochi mesi al Real Metapontino dove ha mostrato le sue enormi qualità contribuendo e non poco alla vittoria del campionato della società ionica. Tesserato anche uno juniores di valore, il ’98 tarantino Simone De Mitri, cresciuto nella trafila nazionale del Melfi in cui è anche entrato nel giro della prima squadra. Altri acquisti ed alcuni graditi ritorni saranno annunciati nelle prossime ore. Ingredienti che misti ad entusiasmo ed a un pubblico ritrovato, potrebbero far intendere che a Ginosa sia ritornato il grande calcio.
Così il tecnico Antonio Pizzulli a Blunote: “Sto vivendo questo momento con tanta emozione perché stiamo riportando il calcio ginosino in una categoria più importante: questa società esiste da settant’anni e quindi ha una tradizione. Ci prepariamo a questo nuovo campionato. Quando si è saputa la notizia è subito tornato l’entusiasmo nel paese. Ora siamo chiamati a trasferire le energie positive in cose concrete. Non si può, ancora, parlare di ambizioni. Nella passata stagione non siamo partiti per vincere il campionato. Ho già confermato gran parte del gruppo e ci saranno quattro o cinque elementi di categoria superiore. Questo è un campionato che ogni anno assume una storia diversa: è difficile pronosticare già da ora. L’unica certezza è il gruppo: siamo una famiglia e chi viene a giocare a Ginosa sa che la prima regola è il rispetto. L’anno scorso alla prima giornata battemmo il quotatissimo Martina: nel post gara dei giornalisti mi chiesero in quale posizione saremmo arrivati. Per noi battere i biancoazzurri fu motivo d’orgoglio: poi la compagine di Gidiuli vinse il campionato. Anche quest’anno mi aspetto un Martina protagonista: meritano altre platee. Sto ascoltando voci di mercato e partono favoriti“.