Il prossimo campionato di Promozione pugliese, il girone B in particolare, promette un calcio di altissimo livello per la prossima stagione. A confermarlo, facendo un’analisi delle squadre e dei calciatori che potrebbero fare la differenza, è Max Leghissa, procuratore e direttore sportivo, con oltre venticinque anni di esperienza in club quali Udinese e Sassuolo, e nel Salento con Gallipoli e Casarano. Questo un estratto dalla sua intervista, rilasciata in esclusiva per EventiCalcioWeb e DilettantiPuglia24.
“Le squadre che potrebbero fare la differenza quest’anno – osserva Leghissa – sono senza dubbio il Brindisi, anche solo per storia e tradizione del club, stessi motivi per il Tricase, che lo scorso anno tra l’altro ha fatto un ottimo campionato, il Maglie, per il grande lavoro imprenditoriale delle ultime settimane svolto da Fabio Montecalvo, la matricola Ugento, perché conosco bene Mimmo Oliva nei miei trascorsi al Casarano, giocatore grintoso quando era sul campo ed ora capace di trasmettere questa passione ai ragazzi che allena, molto bene potrebbe fare anche il Carmiano”.
“Parlando di giocatori invece – continua Leghissa – nella mia passata stagione al Mezzocorona, una società trentina, ho avuto modo di conoscerne degli ottimi. Per fare qualche nome, alle società pugliesi consiglierei Luca Tomaselli, un ottimo attaccante classe ’95, Luciano Lupi, centrocampista centrale scuola Lazio, Michele Borghi, ex Lazio, Teramo e nel Salento col Capo di Leuca. Parlando invece in generale, mi ha molto colpito Matteo Piccino, che nella passata stagione era al Maglie e che in questi giorni ho avuto modo di notare in diverse situazioni, e che prenderei subito come esterno basso. Per quanto riguarda gli under, ho avuto modo di assistere nei giorni ad un raduno a Galatina con mister Andrea Salvadore, e tra i circa trenta ragazzi osservati sono rimasto colpito da un giovane siciliano classe ’99, esterno basso destro, Leandro Piazzase, sono rimasto anche positivamente impressionato da Marco Malinconico, sempre classe ’99, nella passata stagione al Tricase, che in questi giorni ha proposte anche da categorie superiori”.
E sul suo futuro ammette: “Sono venticinque anni che giro l’Italia e l’Europa. Ultimamente ho avuto un’esperienza molto positiva in Svezia come scouting, e non è escluso possa ritornarci. È una nazione il cui il calcio, e la vita in generale, sono vissuti in maniera meravigliosa. Ho avuto inoltre contatti da una società maltese di Serie A, della quale mi piace il progetto e la serietà. Attualmente comunque sono nel Salento, e mi piacerebbe restarci. Se qualche club dovesse aver bisogno di me – conclude sorridendo – sono a disposizione”.
Nel video l’intervista integrale: