(intervista a cura dell’ufficio stampa del San Severo)
Salvezza conquistata, ora per il San Severo è tempo di tirare le somme. Queste le parole del direttore sportivo Pierluigi Marino sulla stagione appena trascorsa: “Molti sminuiscono il traguardo della salvezza da noi raggiunto, ma se sapessero le difficoltà che abbiamo trovato sul nostro cammino si ricrederebbero. Oggi siamo qui a parlare dell’esito positivo di questo campionato, ma metabolizzare tre cambi d’allenatore non è stato facile per la squadra. Nonostante questa costante mancanza di tranquillità, però, siamo comunque riusciti a portare a casa l’obiettivo stagionale. In particolare, dopo le due sconfitte consecutive contro Picerno e Madrepietra abbiamo attraversato un momento difficile sia sotto l’aspetto dei risultati che sotto quello psicologico: in sole due partite ci siamo trovati catapultati nei bassifondi della classifica. Per fortuna i ragazzi, assieme al mister, hanno tenacemente trascinato il San Severo alla salvezza“.
Ed è proprio a suoi ragazzi che si rivolge poi: “In questa stagione più che mai ogni singolo ha messo del proprio. Indubbiamente una grande mano è stata data dagli ottimi under in nostro possesso, ragazzi umili ma già con una certa esperienza. Una novità è stata il gran numero di atleti provenienti dalla Capitanata: si pensi al capitano Florio, sanseverese doc, ma anche a De Rosa, De Vivo, De Bellis, Menicozzo, Ragone, Basta, Ianniciello. Per quanto riguarda gli over invece, hanno saputo creare il giusto ambiente per i più giovani del gruppo, oltre a mettere al servizio del mister la loro preziosa esperienza in campo“.
Il ds giallogranata conclude infine con un appunto sul futuro della società foggiana: “Non abbiamo ancora programmi ben definiti. La società ambisce ad obiettivi più prestigiosi e lo stesso patron Paolo Dell’Erba vorrebbe non limitarsi solo alla salvezza. Purtroppo dobbiamo confrontarci con la realtà dei fatti: la mancanza di uno stadio adeguato alla categoria e lo scarso appoggio avuto fino ad ora dall’Amministrazione comunale. Se vogliamo che il San Severo calchi palcoscenici più importanti, dobbiamo stringerci tutti attorno a questa squadra, tifosi e imprenditori“.